L’Italia è stata protagonista in El Salvador, dove una delegazione della difesa civica italiana, su preciso invito degli organizzatori, ha preso parte a un importante incontro internazionale con Ombudsman e Difensori civici provenienti da tutto il mondo in particolare dalla zona ispanico-americana.
A rappresentare l’Italia, il Presidente dei Difensori civici italiani e Difensore civico della Regione Lazio, Marino Fardelli, accompagnato da Guido Giusti, Vicepresidente dei Difensori civici italiani e Difensore civico della Regione Emilia-Romagna, e da Marco Enrico, Difensore civico della Regione Sardegna (nella foto la delegazione con l’Ambasciatore d’Italia in El Salvador S.E. Paolo Emanuele Rozzo Sordini).
L’incontro ha visto la partecipazione di figure di rilievo internazionale come Nashieli Ramírez Hernández, Presidente dell’International Ombudsman Institute (IOI), e delle colleghe Raquel Caballero de Guevara, Procuradora para la Defensa de los Derechos Humanos de El Salvador e Presidenta della Federación Iberoamericana del Ombudsperson (FIO), e Amelia de los Milagros López, Presidenta dell’Instituto Latinoamericano del Ombudsman (ILO).
Marino Fardelli ha sottolineato con orgoglio il valore della presenza italiana:
«Essere ospiti in El Salvador come rappresentanti dell’Italia ci riempie di responsabilità e di orgoglio. La difesa civica italiana è ormai riconosciuta a livello internazionale come un punto di riferimento per l’attivismo civico e per la tutela dei diritti. Abbiamo raccontiamo con fierezza il lavoro quotidiano che svolgiamo nei nostri territori, a beneficio dei cittadini, nella convinzione che i diritti non abbiano confini».
Guido Giusti ha evidenziato l’importanza del confronto internazionale:
«Questi incontri dimostrano come la rete dei difensori civici possa diventare una vera alleanza globale per la protezione dei diritti fondamentali. La voce dell’Italia è ascoltata e apprezzata, perché il nostro modello unisce radici istituzionali solide e la capacità di dare risposte concrete alle persone».
Marco Enrico ha rimarcato la forza del lavoro di squadra:
«La nostra presenza in El Salvador non è solo rappresentanza, ma testimonianza di un impegno collettivo. Portiamo esperienze e buone pratiche che nascono dalle comunità italiane e che oggi dialogano con quelle di tanti altri Paesi. È un’occasione straordinaria di crescita reciproca e di rafforzamento della missione della difesa civica».
La partecipazione della delegazione italiana conferma il ruolo del nostro Paese come modello e riferimento per i difensori civici nel mondo. La cooperazione con le istituzioni di El Salvador e con la comunità internazionale rafforza la convinzione che il dialogo, la condivisione di buone pratiche e l’ascolto delle istanze dei cittadini siano strumenti fondamentali per costruire società più giuste ed eque.