Il Coordinamento della Conferenza nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano nasce nel 1994, quale organismo associativo per la diffusione e la valorizzazione del ruolo istituzionale della Difesa Civica.
La sua finalità è di garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro residenza, la tutela nei confronti della pubblica amministrazione a ogni livello; di promuovere la piena affermazione dei diritti umani e di cittadinanza, sanciti dall’ordinamento italiano e dalle risoluzioni europee e internazionali; di sviluppare i collegamenti con il Mediatore Europeo.
Il Coordinamento della Conferenza nazionale ha Sede Istituzionale a Roma presso la Conferenza dei Presidenti dell’Assemblea Consigli regionali e delle Province autonome e Sede Operativa presso gli uffici del Difensore civico che di volta in volta ricopre l’incarico di Presidente del Coordinamento nazionale.
L’attuale Ufficio di Presidenza è così composto:
Presidente | Difensore Civico della Regione Lazio | Dott. Marino Fardelli |
Vice Presidente | Difensore Civico della Regione Umbria | Avv. Marcello Pecorari |
Vice Presidente | Difensore Civico della Regione Emilia Romagna | Avv. Guido Giusti |
Il Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e delle Province autonome, quale organismo associativo operante per la concertazione e la valorizzazione del ruolo istituzionale della Difesa civica, persegue le seguenti finalità:
- garantire a tutti cittadini, indipendentemente dalla loro residenza, la tutela nei confronti della pubblica amministrazione ad ogni livello (statale, regionale, locale), per il rispetto dei principi di imparzialità, efficienza, trasparenza, equità;
- operare per la concreta attuazione dei Trattati e delle disposizioni europee e internazionali sui diritti fondamentali della persona umana;
- promuovere la piena affermazione della “Carta Europea dei diritti fondamentali” e delle risoluzioni (Unione Europea, Consiglio d’Europa, Nazioni Unite, ecc.) in materia di indipendenza e autonomia della tutela non giurisdizionale dei diritti umani, civili, politici, economici, sociali e culturali;
- sviluppare le relazioni con il Mediatore Europeo e gli Ombudsman dell’Unione, attraverso una rete di collegamenti aperti alle realtà dell’Europa centro orientale;
- favorire in ogni regione iniziative per la diffusione della difesa civica e la crescita degli standard di tutela dei diritti soggettivi e degli interessi diffusi;
- sviluppare gli opportuni raccordi con il Parlamento e con il Governo, anche attraverso la Conferenza Stato-Regioni-Autonomie e la Conferenza dei Presidenti dell’Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome;
- attivare iniziative di studio e di ricerca, con particolare riferimento alla pubblica amministrazione, alla giustizia amministrativa e al ruolo della difesa civica istituzionale delle Regioni e degli Enti locali. Il Coordinamento interviene anche su mandato del Mediatore Europeo presso tutte le pubbliche amministrazioni prive di un Difensore Civico di riferimento e precisamente presso:
- gli uffici centrali dello Stato
- gli uffici regionali e gli uffici degli enti locali nelle Regioni prive di un Difensore civico regionale Presidente rappresenta la Difesa civica Nazionale Italiana con il Mediatore Europeo e si raccorda con gli altri Difensori civici europei anche attraverso l’agente di collegamento.