Giovedì 20 novembre 2025 si è svolto a Bruxelles, presso la Rappresentanza della Regione Europea Tirolo–Alto Adige–Trentino, un importante incontro dedicato al ruolo dei Difensori civici nel sistema multilivello dell’Unione Europea. Un appuntamento di grande rilievo istituzionale, che ha riunito Ombudsman europei, rappresentanti delle autonomie territoriali, parlamentari europei e membri delle istituzioni italiane.

L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire temi cruciali come la tutela dei cittadini nei territori plurilinguistici, la trasparenza amministrativa, la partecipazione democratica e le nuove sfide legate alla dimensione europea dei diritti.

Nel suo intervento finale, Marino Fardelli, Difensore civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici Italiani, ha sottolineato:

“È un onore essere qui a Bruxelles per ribadire il ruolo fondamentale dei Difensori civici nel sistema multilivello europeo. La nostra missione è chiara: portare la voce dei cittadini al centro dei processi decisionali, rafforzare il dialogo con le istituzioni e promuovere una tutela sempre più efficace e inclusiva. Ringrazio gli Ombudsman europei presenti, i parlamentari Herbert Dorfmann e Paolo Inselvini, le delegazioni istituzionali e S.E. l’Ambasciatrice Federica Favi per il loro contributo a un confronto di alto livello.”

Fardelli ha inoltre ricordato l’impegno del Coordinamento Nazionale nel rafforzare la cooperazione internazionale e nel consolidare reti di collaborazione tra organismi di garanzia europei e italiani.

Veronika Meyer – Difensora civica della Provincia Autonoma di Bolzano

“Il dialogo europeo è fondamentale per chi, come noi, opera in contesti plurilinguistici e multiculturali. Oggi abbiamo potuto portare l’esperienza dell’Alto Adige e ascoltare pratiche preziose da tutta Europa. La tutela dei cittadini passa anche attraverso la capacità di valorizzare identità e diversità.”

Guido Giusti – Difensore civico della Regione Emilia-Romagna e Vicepresidente del Coordinamento nazionale

“Questi incontri confermano quanto sia necessario un coordinamento stabile tra i sistemi regionali, nazionali ed europei. La tutela dei diritti richiede una visione unitaria e condivisa, e il ruolo dei Difensori civici è sempre più centrale per garantire equità e trasparenza.”

Umberto Di Primio – Difensore civico della Regione Abruzzo

“La dimensione europea arricchisce la nostra attività quotidiana. Portare in Europa le istanze dei territori e riportare a casa buone pratiche internazionali è una responsabilità che tutti noi condividiamo con convinzione e senso istituzionale.”

Fabrizio Schettini – Difensore civico della Regione Umbria

“Oggi abbiamo testimoniato come la difesa civica sia un ponte tra cittadini e istituzioni. Il confronto con gli Ombudsman europei ci incoraggia a innovare i nostri strumenti e ad ampliare la cultura della tutela, soprattutto tra i più giovani.”

Marco Enrico – Difensore civico della Regione Sardegna

“Autonomie, diritti e partecipazione sono temi che riguardano da vicino la Sardegna. In un’Europa che valorizza le identità territoriali, la difesa civica è un presidio essenziale per ascoltare, mediare e dare risposte concrete alle comunità.”

Un impegno comune per l’Europa dei diritti

L’incontro di Bruxelles ha confermato la centralità dei Difensori civici nel garantire una tutela multilivello moderna, efficace e vicina ai cittadini.
Il Coordinamento Nazionale ribadisce il proprio impegno nel:

  • rafforzare la collaborazione con gli Ombudsman europei;
  • promuovere iniziative comuni su trasparenza, accesso alla giustizia e partecipazione democratica;
  • sviluppare progetti sui diritti dei minori e sulle nuove forme di tutela digitale;
  • rendere la difesa civica sempre più accessibile e conosciuta anche nelle scuole e tra i giovani.

Un passo ulteriore verso un’Europa che ascolta, dialoga e protegge.