Si è svolto Mercoledì 04 Giugno 2025 a Roma un incontro istituzionale di alto profilo tra una delegazione del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici e la Commissione per l’Accesso ai Documenti Amministrativi (CADA), presieduta dal Professor Carlo Saltelli.
All’incontro hanno preso parte i Difensori Civici regionali:
- Umberto Di Primio – Abruzzo
- Guido Giusti – Emilia-Romagna (Vicepresidente del Coordinamento Nazionale)
- Marino Fardelli – Lazio (Presidente del Coordinamento Nazionale)
- Francesco Cozzi – Liguria
- Gianalberigo Devecchi – Lombardia
- Paola Baldovino – Piemonte (Vicepresidente del Coordinamento Nazionale)
- Giacomo Bernardi – Provincia Autonoma di Trento
- Lucia Annibali – Toscana
- Maria Spadafora – Molise
Durante l’incontro, dedicato al tema dell’accesso ai documenti amministrativi e alla trasparenza delle pubbliche amministrazioni, sono stati affrontati numerosi spunti operativi per rafforzare la cooperazione tra la CADA e la rete dei Difensori Civici italiani.
«Il confronto con la CADA rappresenta un passo importante per costruire una cultura dell’accesso fondata sulla collaborazione e sul rispetto dei diritti. I Difensori Civici sono quotidianamente al fianco dei cittadini e questa sinergia istituzionale rafforza la nostra capacità di tutela», ha dichiarato Marino Fardelli, Presidente del Coordinamento.
«La trasparenza amministrativa non è un concetto astratto, ma una pratica quotidiana di democrazia. In qualità di Difensori Civici, siamo chiamati a garantire il diritto a conoscere, a partecipare e ad essere informati. In questo senso, il nostro lavoro si integra perfettamente con quello della CADA, in una comune missione di garanzia e prossimità istituzionale.»
«Il Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici rappresenta oggi una rete attiva, capillare e indipendente, che intercetta i bisogni reali dei cittadini, soprattutto dei più fragili. L’incontro di oggi segna un passo avanti nella costruzione di un dialogo strutturato, anche in termini formativi e interpretativi, per affrontare le sfide dell’accesso civico semplice e generalizzato con strumenti condivisi.»
«Mi auguro che da questo confronto nascano percorsi comuni per la definizione di orientamenti applicativi e buone pratiche, utili a garantire uniformità ed efficacia nei diritti di accesso. La fiducia dei cittadini nelle istituzioni passa anche attraverso la trasparenza e l’accessibilità delle decisioni pubbliche.»
L’incontro si è concluso con l’impegno a rafforzare la cooperazione istituzionale attraverso iniziative congiunte, momenti di dialogo continuo nella promozione della trasparenza come valore fondante dell’amministrazione pubblica.