L’avvocato Marcello Pecorari ricopre la carica di difensore civico della Regione Umbria dal 2019, una figura di garanzia importante per la tutela dei diritti dei cittadini nei confronti delle pubbliche amministrazioni, come spiega in questa intervista

In che modo il difensore civico regionale  tutela i cittadini ? 

“Il nostro ordinamento giuridico attribuisce al difensore civico il compito di fornire al cittadino una tutela non giurisdizionale dei diritti e assicurare al contempo l’imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione.  Infatti, il difensore civico svolge il ruolo di garante dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, così da assicurarne l’efficienza e la trasparenza, ma non assume la veste di una parte in causa, in contrapposizione  con la pubblica amministrazione. L’autonomia, l’indipendenza e l’autorevolezza della funzione del difensore civico consentono di orientare i suoi interventi verso il conseguimento di risultati concreti. Ovviamente l’acceso gratuito al servizio della difesa civica, rende questo incarico molto prossimo anche alle esigenze dei tanti cittadini che, per difficoltà oggettive di ordine economico e sociale, o per altre condizioni di debolezza determinate dalla salute o dall’età, non riescono ad esercitare in concreto i propri diritti o a far valere i propri interessi meritevoli di tutela”.

Quali sono le ragioni per cui rivolgersi al difensore civico ? 

Il difensore civico interviene su richiesta dei cittadini anche in forma associata che si ritengono lesi da fatti, comportamenti o omissioni della pubblica amministrazione.  Programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali,  promozione dello sviluppo economico locale, mobilità, ambiente, turismo sono alcune delle materie di competenza regionale soggette alla vigilanza del difensore civico.  La competenza del difensore civico può estendersi anche ai Comuni che abbiamo sottoscritto apposita convenzione con la Regione Umbria.

All’interno delle sue competenze, quali sono le questioni per cui i cittadini si rivolgono maggiormente a Lei ?  Molte sono le richieste di intervento in materia sanitaria : dalle liste di attesa per esami ed interventi, alle problematiche legate alla gestione ospedaliera o domiciliare degli anziani e dei malati in generale. Anche le questioni derivanti dall’accesso dei cittadini agli atti e documenti della pubblica amministrazione sono spesso oggetto della mia azione, specie in materia di accesso ambientale. Comunque, pure i cittadini che si rivolgono al mio ufficio per questioni relative alla pubblica amministrazione non rientranti nelle competenze del difensore civico, ricevono indicazioni e informazioni in merito agli uffici ai cui rivolgersi.

Quante sono i cittadini che in un anno si rivolgono al suo ufficio.

Non c’è un dato univoco, ma oscilla di anno in anno. In media, tra casi trattati in modo scritto e questioni risolte con spiegazioni informali o verbali, siamo circa a 300 problematiche all’anno. Certamente i cittadini dimostrano un gran desiderio di trasparenza e semplificazione dell’amministrazione pubblica, di cui non comprendono i meccanismi a volte farraginosi e spersonalizzanti, anche considerato che le richieste al difensore civico si innestano in un contesto normativo complesso se non addirittura multilivello (norme comunitarie, leggi nazionali, normative regionali).

Lei ha maturato  altre esperienze professionali nell’ambito della difesa civica ?

Sì, ho precedentemente svolto il ruolo di difensore civico nei comuni dell’Alto Tevere di Città di Castello e San Giustino e successivamente presso la Provincia di Perugia. Attualmente, oltre che difensore civico delle Regione Umbra, sono vice – presidente del Coordinamento nazionale dei difensori civici delle regioni e delle provincie autonome, organismo associativo unitario dei difensori civici italiani, che traccia le linee guida dell’azione civica, così da garantire uniformità di prassi e decisioni tra tutti i difensori civici della nostra nazione.

Cosa deve fare una persona  se ha bisogno del suo intervento ? 

Può prendere un appuntamento telefonico alla segreteria o inviare una mail. Spesso i cittadini ricorrono anche alle Pec. Le modalità di contatto indicate nel sito regionale del difensore civico sono le seguenti : telefono 075/576 3215 – mail difensorecivico@alumbria.it – pec difensorecivico@pec.alumbria.it

fonte: IL PROTAGONISTA (perugiatoday.it)