La tutela dei dati personali – in particolare quelli sensibili e giudiziari – è stata al centro della seconda Giornata di Studio organizzata dalla Difesa Civica regionale dell’Abruzzo, svoltasi nella sala consiliare della Provincia di Chieti.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Difensore Civico del Regione Abruzzo l’Avv. Umberto Di Primio e dal Comune di Chieti, rientra in un più ampio percorso di sensibilizzazione che mette al centro il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, con un focus specifico sulla protezione dei dati e sui diritti di accesso, trasparenza e riservatezza.
All’incontro sono intervenuti esperti del mondo giuridico e amministrativo:
- Gianluca Bellomo, docente della Scuola di formazione della PA;
- Danillo Odo, direttore dell’Ufficio del Processo presso il TAR Abruzzo;
- Paolo Passo-Pia Bianco, funzionario giuridico-amministrativo;
- Alessandro Di Sciascio, avvocato amministrativista.
Il dibattito ha offerto una panoramica ampia e concreta sulle principali criticità che i cittadini incontrano nella gestione dei propri dati personali, sull’uso improprio delle informazioni in ambito giudiziario o amministrativo e sul bilanciamento tra diritto alla privacy, accesso agli atti e interesse pubblico.
Particolare attenzione è stata dedicata alle lezioni apprese durante la pandemia: il ricorso massiccio a piattaforme digitali e procedure da remoto ha infatti moltiplicato i rischi di trattamento improprio dei dati e reso ancora più evidente la necessità di presidi di garanzia e competenze specifiche nelle amministrazioni.
«Questa giornata – ha dichiarato il Difensore Civico Umberto Di Primio – dimostra quanto sia urgente e necessario fornire ai cittadini strumenti concreti per difendere i propri dati personali. La privacy non è un orpello burocratico, ma un vero e proprio diritto fondamentale, che tutela la dignità di ognuno di noi.
Come Difesa Civica siamo e dobbiamo essere un punto di riferimento stabile per chi si trova a dover affrontare difficoltà, abusi o incertezze nel rapporto con le amministrazioni.
Le oltre mille segnalazioni che ogni anno arrivano agli uffici regionali ci ricordano che il bisogno di tutela è crescente e reale. Continueremo dunque – con competenza e spirito di servizio – a offrire ascolto, protezione e garanzie, promuovendo al tempo stesso una cultura amministrativa più attenta, più consapevole e più vicina ai cittadini».
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, confermando l’impegno congiunto a formare studenti e nuove generazioni su un tema cruciale della cittadinanza digitale.