In occasione della riunione del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici, svoltasi ad Alghero il 20 e 21 giugno 2025, si è registrata la significativa presenza di due ospiti istituzionali di rilievo: Xavier Cañada Bonaetxea, Raonador del Ciutadà d’Andorra, e Javier Hernández Garcia, già Lugarteniente del Justicia de Aragón (Spagna).

Il loro contributo ai lavori ha confermato la centralità crescente della Difesa Civica italiana nel panorama europeo, quale modello di riferimento per il confronto sui diritti fondamentali, l’accesso alla pubblica amministrazione, la mediazione istituzionale e la protezione delle persone vulnerabili.

Dopo essere stati ospiti a Roma nel settembre 2023 e a Cassino nel settembre 2024, la loro partecipazione ai lavori di Alghero rappresenta una tappa ulteriore di un dialogo costante e proficuo, improntato alla condivisione di buone pratiche, alla costruzione di una rete tra Difensori civici europei e al rafforzamento della cultura dei diritti.

Il Coordinamento ha sottolineato come il confronto con esperienze consolidate come quelle dell’Andorra, con una forte vocazione alla tutela del cittadino in un contesto istituzionale snello, e dell’Aragona, custode di una delle più antiche istituzioni di garanzia in Europa, sia fonte di ispirazione e stimolo per il rafforzamento della Difesa Civica in Italia.

Nel corso dei lavori è stata ribadita la volontà di proseguire lungo il percorso di internazionalizzazione del Coordinamento, anche in vista dei prossimi appuntamenti europei – tra cui la conferenza a Bruxelles promossa dal Mediatore Europeo (novembre 2025) – e della futura costituzione di una rete informale euro-mediterranea di Difensori civici, che possa contribuire alla diffusione dei valori di trasparenza, responsabilità pubblica e accesso effettivo ai diritti.

Il Vicepresidente del Coordinamento, Guido Giusti, Difensore Civico della Regione Emilia Romagna ha dichiarato:
“Il confronto internazionale non è solo un’occasione di scambio, ma un’opportunità per migliorare la qualità della nostra azione quotidiana. Avere ad Alghero figure autorevoli come il Raonador d’Andorra e il rappresentante del Justicia de Aragón ci spinge a rafforzare l’identità europea della Difesa Civica italiana e a costruire insieme un futuro di diritti più accessibili e garantiti per tutti.”

Come ha sottolineato anche il Presidente del Coordinamento, Marino Fardelli, Difensore Civico della Regione Lazio “la Difesa Civica italiana è oggi riconosciuta come un interlocutore credibile e autorevole nel contesto internazionale. Le relazioni con Andorra, Aragona e altri partner europei sono non solo motivo di orgoglio, ma soprattutto uno stimolo a fare sempre di più e meglio per garantire una tutela civica concreta e universale”.