Si è svolto Martedì 3 Giugno 2025i a Roma un incontro istituzionale tra il Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici e il Presidente dell’INPS, Avv. Gabriele Fava, finalizzato a porre le basi per la definizione di un Protocollo d’Intesa tra le due istituzioni.
A introdurre i lavori il Presidente del Coordinamento Nazionale Marino Fardelli, Difensore Civico della Regione Lazio, insieme a una delegazione di colleghi provenienti da diverse realtà territoriali:
- Guido Giusti, Difensore Civico della Regione Emilia-Romagna
- Francesco Cozzi, Difensore Civico della Regione Liguria
- Gianalberigo Devecchi, Difensore Civico della Regione Lombardia
- Paola Baldovino, Difensore Civico della Regione Piemonte
- Giacomo Bernardi, Difensore Civico della Provincia Autonoma di Trento.
Nel corso dell’incontro, il Presidente Fardelli ha sottolineato l’importanza strategica di una collaborazione strutturata con l’INPS, ricordando che nell’ultimo triennio circa 3.000 istanze trattate dai Difensori Civici hanno riguardato problematiche legate all’Istituto: ritardi, disallineamenti informativi, difficoltà nell’accesso ai diritti.
Ha quindi rilanciato la proposta di un Protocollo d’Intesa nazionale, capace di garantire tempi certi di risposta, procedure condivise e canali diretti di interlocuzione, al fine di offrire risposte tempestive, qualificate e coordinate ai cittadini.
All’incontro sono intervenuti anche i Vicepresidenti del Coordinamento, Paola Baldovino (Piemonte) e Guido Giusti (Emilia-Romagna), che hanno espresso pieno sostegno all’iniziativa, sottolineando l’esigenza di rafforzare la sinergia tra le istituzioni per migliorare l’efficienza amministrativa e tutelare con maggiore efficacia i diritti sociali, soprattutto per le persone più fragili.
Il Protocollo, attualmente in fase di definizione, rappresenta un passaggio concreto verso una cooperazione stabile tra il sistema della Difesa Civica e l’INPS, nella prospettiva di rafforzare la rete delle tutele nel nostro Paese.