In data 20 maggio 2025 a Roma, il Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici italiani Marino Fardelli ha partecipato, presso la Camera dei Deputati, alla presentazione della Relazione annuale 2024 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), illustrata dal Presidente Giuseppe Busìa.
La relazione ha evidenziato criticità significative nel sistema degli appalti pubblici, tra cui:
- Una preponderanza degli affidamenti diretti, che nel 2024 hanno rappresentato circa il 98% delle acquisizioni di servizi e forniture, con un incremento degli affidamenti non concorrenziali tra i 135.000 e i 140.000 euro, triplicati rispetto al 2021.(Autorità Nazionale Anticorruzione)
- Una riduzione del 38,9% degli appalti di lavori rispetto all’anno precedente.(Autorità Nazionale Anticorruzione)
- Un aumento del 43% delle annotazioni per violazioni delle norme su salute e sicurezza nel 2024, con un incremento dell’87% rispetto al 2022, evidenziando preoccupazioni legate ai subappalti, specie se realizzati a cascata.(Autorità Nazionale Anticorruzione)
- Una crescita inferiore al 2% delle procedure che includono clausole per la promozione della parità di genere e generazionale, nonostante l’impulso del PNRR.(Autorità Nazionale Anticorruzione)
- Preoccupazioni riguardo all’uso dell’intelligenza artificiale negli appalti pubblici, con rischi legati alla trasparenza algoritmica e alla delega inconsapevole di decisioni pubbliche a operatori privati.(Autorità Nazionale Anticorruzione)
In questo contesto, la presenza della difesa civica ha ribadito l’importanza della vigilanza collaborativa e della cooperazione tra autorità, enti e istituzioni per garantire la trasparenza e il buon andamento dell’azione amministrativa.
“La difesa civica rappresenta un presidio di legalità – ha commentato Marino Fardelli – e un punto di contatto diretto tra cittadini e istituzioni. In un sistema pubblico complesso, è fondamentale costruire una rete fondata sulla collaborazione per garantire il rispetto dei diritti e la fiducia nelle istituzioni.”
La partecipazione alla presentazione della Relazione ANAC 2024 sottolinea l’impegno del Difensore Civico nel promuovere una pubblica amministrazione più giusta, accessibile e credibile, attraverso un’azione sinergica con le autorità competenti e un ascolto costante delle istanze dei cittadini.
Leggi qui la Relazione al Parlamento del Presidente Busìa sull’attività Anac nel 2024