In concomitanza con la Ukraine Recovery Conference 2025 (UCR25), promossa dal Governo italiano – Ministero degli Affari Esteri, si svolgeranno a Roma due giornate di incontri istituzionali organizzati dal Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e delle Province Autonome italiane, e la partecipazione di rappresentanti istituzionali italiani, e ucraini, nonché dei colleghi Difensori civici della Seria e del Montenegro.
Mercoledì 9 luglio 2025
Due sessioni – mattutina e pomeridiana – saranno dedicate al tema “L’Italia e l’Ucraina: cooperazione per i diritti, la democrazia e la ricostruzione”.
I lavori vedranno il contributo di Difensori Civici, garanti dei diritti e autorità di garanzia impegnate nel promuovere il ruolo della difesa civica nei processi di ricostruzione democratica, nella tutela dei diritti fondamentali e nella protezione delle persone vulnerabili colpite dai conflitti.
Giovedì 10 luglio 2025 – ore 10:30
Presso la sede del Coordinamento Nazionale (Sala riunioni – Via Cossa, 41), si terranno due incontri bilaterali istituzionali:
- il primo con Dmytro Lubinets, Ombudsman dell’Ucraina,
- il secondo con i colleghi Zoran Pašalić (Ombudsman della Serbia) e Šiniša Bjeković (Ombudsman del Montenegro), anch’essi presenti a Roma per UCR25 e desiderosi di un confronto diretto con la difesa civica italiana.
Questi incontri intendono rafforzare il dialogo tra le autorità di garanzia europee, valorizzando la diplomazia istituzionale e il contributo delle autonomie locali alla costruzione di sistemi democratici resilienti.
La dichiarazione del Presidente Marino Fardelli:
«Questi appuntamenti rappresentano un’occasione storica per rafforzare la cooperazione tra Ombudsman europei e riaffermare il valore universale dei diritti umani. La difesa civica italiana è pronta a contribuire con competenza e solidarietà alla ricostruzione istituzionale dell’Ucraina e ad avviare un dialogo strutturato con realtà come Serbia e Montenegro. Roma, capitale del diritto, si conferma ancora una volta crocevia di pace e giustizia».