Soddisfazione del difensore civico del Lazio e presidente del coordinamento dei difensori civici italiani, Marino Fardelli, per il successo dell’iniziativa che si è tenuta a Cassino il 12 e 13 settembre scorsi.
Si trattava di un convegno internazionale degli ombudsman (denominazione internazionale della figura del difensore civico) dal titolo “Il ruolo del difensore civico come garante dei diritti”, convegno al quale si è registrata la partecipazione dei difensori civici italiani e di molti paesi esteri. Il tutto è stato possibile anche grazie al contributo di Regione Lazio, Consiglio regionale del Lazio e Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
A fare gli onori di casa agli ospiti, oltre al Difensore civico Marino Fardelli, anche il presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, che ricopre attualmente anche il ruolo di coordinatore della Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e Province autonome. In rappresentanza della Giunta, il capo di gabinetto vicario Civita di Russo.
Obiettivo della conferenza era stabilire una piattaforma comune di discussione in vista della condivisione di esperienze con lo scopo ultimo di garantire che le pubbliche amministrazioni operino in modo trasparente e responsabile e nel rispetto dei diritti di chiunque.
Non è mancata la partecipazione di studenti italiani e stranieri a questa iniziativa, partecipazione resa possibile dalla collaborazione all’iniziativa dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale e di Laziodisco, ente regionale per il diritto allo studio.
Tre le sessioni nelle quali sono stati suddivisi i lavori con gli interventi dei relatori: la prima, che si è tenuta il 12 settembre, aveva come tema “I diritti umani nelle crisi globali: il ruolo dell’ombudsman”, la seconda aveva il titolo “Sfide socioeconomiche e ambientali” e si è svolta, così come la terza, dal titolo “Le trasformazioni digitali tra libertà e sicurezza”, nella giornata di venerdì 13 settembre.
In chiusura dei lavori, ancora un saluto ai partecipanti da parte del presidente del Consiglio regionale del Lazio Aurigemma.