Marino Fardelli, Presidente dei Difensori Civici italiani e Difensore Civico della Regione Lazio ha partecipato a un’importante Conferenza tenutasi presso l’Università Nazionale Politecnico di Leopoli. L’evento, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza in collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Ucraina, l’Istituto Italiano di Cultura di Kiev e l’Ufficio dell’Ombudsman dell’Ucraina della Regione di Leopoli, ha rappresentato un significativo momento di dibattito sui temi dei diritti umani e della sicurezza nazionale.
Durante la sua lezione dal titolo “Diritti Umani nelle crisi globali: il ruolo del difensore civico nei contesti nazionali e internazionali”, il Presidente Fardelli ha suscitato un forte interesse tra gli studenti presenti, i quali hanno partecipato attivamente con domande pertinenti e ricche di curiosità.
Un momento di particolare rilievo è stato il dibattito sulle modifiche legislative proposte per la tutela dei diritti dei minori ucraini presenti in Italia, alla luce dell’attuale situazione di crisi in Ucraina. L’approccio adottato dal Coordinamento italiano dei Difensori Civici per garantire una maggiore protezione in situazioni di emergenza ha costituito un punto chiave della discussione.
L’evento ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui Carlo Colonnella, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Kiev, e Taras Podvirny, Ombudsman della regione di Lviv, contribuendo così a arricchire il dibattito e la collaborazione internazionale in materia di diritti umani e sicurezza nazionale.
Al termine della conferenza, il Presidente ha ricevuto un attestato di partecipazione dal professor Vitaliy Kovalchuk, direttore del Dipartimento, il quale ha sottolineato l’importanza della cooperazione nel campo della difesa dei diritti civici.
Il Presidente si impegna a continuare il dialogo con gli studenti e a ospitare 10 studenti meritevoli a Cassino durante i giorni della Conferenza degli Ombudsman a settembre.