Il 14 dicembre scorso, il Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici si è riunito a Roma in un incontro di straordinaria partecipazione. La riunione ha rappresentato un momento chiave per il rafforzamento del collegamento tra i difensori civici e l’elaborazione di strategie condivise per potenziare il ruolo e la funzione nel contesto italiano.

La discussione ha spaziato su diversi punti all’ordine del giorno, evidenziando la necessità di un maggiore raccordo di lavoro tra i difensori civici per affrontare al meglio le sfide attuali e future. Uno degli aspetti centrali emersi è stato il consolidamento di un fronte unito per promuovere e tutelare i diritti dei cittadini.

Il tema della riunione è stato incentrato sull’identificazione dei temi chiave che qualificano il ruolo e la funzione dei difensori civici. Si è sottolineata l’importanza di essere una voce autorevole nella difesa dei diritti, agendo come mediatore e garante della giustizia per i cittadini. Inoltre, è emersa la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza del nostro ruolo nella società.

Durante l’incontro, sono stati discussi e approfonditi diversi aspetti operativi e strategici, tra cui l’implementazione di nuovi strumenti tecnologici per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei servizi offerti dai difensori civici. La digitalizzazione è stata identificata come una leva fondamentale per avvicinare la figura del difensore civico alle esigenze dei cittadini, rendendo il nostro lavoro più trasparente ed efficace.

Un altro punto cruciale è stato il riconoscimento del ruolo dei difensori civici come promotori attivi di cambiamenti normativi necessari a garantire un quadro giuridico più solido e adatto alle esigenze della società contemporanea.

Sono stati definiti i vari gruppi di lavoro all’interno di un’organizzazione come il Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici quale momento cruciale per promuovere la collaborazione, la condivisione di idee e l’efficienza nell’affrontare le sfide comuni. Tali gruppi, permettono di concentrarsi su questioni rilevanti e di sviluppare soluzioni mirate. La diversità di prospettive e competenze all’interno dei gruppi di lavoro arricchisce il processo decisionale, portando a decisioni più informate e strategie più efficaci.

I gruppi di lavoro sono stati così costituiti per tematiche affini:
1) Anci – Potere sostitutivo Commissario ad Acta (136 TUEL);
2) Identità digitale e digitalizzazione – Accesso e trasparenza amministrativa;
3) Disabilità e accessibilità – Sanità e diritto alla salute.

Inoltre, la rivisitazione di un regolamento interno risulta essere una necessità imprescindibile. Un regolamento chiaro e condiviso stabilisce le basi per una collaborazione strutturata, definendo ruoli, responsabilità e procedure operative. Serve da guida per garantire la coerenza nelle attività e favorire un ambiente lavorativo armonioso. Un regolamento interno solido è fondamentale per mantenere la trasparenza, la coesione e l’efficacia all’interno del Coordinamento, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi comuni.

In conclusione, la riunione del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici ha dimostrato un forte impegno verso il miglioramento continuo e la collaborazione sinergica tra i difensori civici italiani. L’attenzione a temi qualificanti il ruolo e la funzione riflette la determinazione a garantire una tutela sempre più efficace dei diritti dei cittadini italiani. La strada tracciata a Roma è un segnale positivo del nostro impegno a favore di una società più giusta e inclusiva.

Prossimamente il Coordinamento elaborerà delle proposte operative, un calendario di incontri e iniziative pubbliche a carattere internazionale.