Nella maestosa e millenaria Abbazia di Montecassino, è stato tenuto un evento straordinario dedicato alla difesa civica, che ha coinvolto gli Ombudsman di Italia, Polonia e Serbia. Questo incontro è stato un momento di profonda riflessione, condivisione di best practice e progettualità future, incentrato sulla promozione della difesa civica, della cittadinanza attiva e dei diritti fondamentali.

L’evento ha visto la partecipazione attiva dei rappresentanti degli Ombudsman delle tre nazioni, i quali hanno condiviso le loro esperienze, visioni e strategie per favorire la partecipazione dei cittadini nella tutela dei propri diritti. Si è sottolineata l’importanza di un approccio sinergico tra paesi diversi, riconosciuto come fondamentale per affrontare le sfide globali e locali.

Durante l’incontro, sono stati affrontati temi di rilevanza cruciale, tra cui la tutela dei diritti umani, la promozione della trasparenza istituzionale e il potenziamento dei meccanismi di controllo civico. Gli Ombudsman hanno condiviso le migliori pratiche e visioni innovative per rispondere alle sfide contemporanee, che richiedono un impegno comune.

I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole, in cui ciascun individuo possa contribuire alla costruzione di una società più equa e giusta. Inoltre, sono state discusse prospettive future di collaborazione per attuare progetti concreti volti a promuovere la difesa civica e a rafforzare i diritti dei cittadini.

L’evento svoltosi ieri rappresenta un significativo passo in avanti nell’ambito della cooperazione internazionale e nella promozione dei valori fondamentali. Gli Ombudsman di Italia, Polonia e Serbia hanno confermato il loro impegno a continuare a lavorare insieme per garantire un futuro più giusto e prospero per tutti i cittadini delle rispettive nazioni.

Oltre a Marino Fardelli, Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane, hanno partecipato Marcin WIACEK, Commissario per i diritti umani della Polonia, Valeri VACHEV Vice Commissario per i diritti umani della Polonia, Zoran PAŠALIĆ Protettore dei cittadini della Repubblica di Serbia e Jasna Bogosavljević dell’ufficio del Protettore dei cittadini della Repubblica di Serbia.