Il Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici italiani, Marino Fardelli, è stato audito giovedì 15 maggio 2025 presso la Commissione parlamentare per la semplificazione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva su “Strumenti per migliorare la pubblica amministrazione a vantaggio di cittadini e imprese”.
Un’occasione di rilievo istituzionale che ha dato pieno riconoscimento al ruolo svolto dai Difensori civici regionali e delle Province autonome come interfaccia diretta tra cittadini e amministrazioni.
Un passaggio significativo che conferma l’importanza del Coordinamento nazionale come punto di riferimento autorevole per l’ascolto delle istanze provenienti dal territorio.
Nel suo intervento, il Presidente Fardelli ha evidenziato tre priorità condivise dal Coordinamento:
- Semplificazione come accesso concreto ai diritti;
- Digitalizzazione inclusiva, attenta alle fragilità;
- Rafforzamento istituzionale del Difensore civico come presidio stabile di garanzia e monitoraggio civico.
«Ogni giorno – ha sottolineato Fardelli – i Difensori civici ricevono migliaia di segnalazioni da cittadini che si scontrano con silenzi, ritardi e complicazioni evitabili. Rendere la Pubblica Amministrazione più semplice, accessibile e umana è una scelta politica di civiltà».
Un riferimento importante è stato dedicato al ruolo del Mediatore europeo e al messaggio recentemente espresso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha richiamato la necessità di istituzioni capaci di proteggere i cittadini nei confronti dell’apparato amministrativo.
📺 Per rivedere i lavori della Commissione:
👉 https://webtv.camera.it/evento/28121
📄 Scarica il testo integrale dell’intervento del Presidente Marino Fardelli:
👉 audizione commissione semplificazione_15 maggio 2025 1